Premessa
Il Comune di Malo fa parte del Comitato Nazionale costituitosi per il Centenario della nascita di Luigi Meneghello, che vede tra i componenti personalità di spicco del mondo accademico quali Francesca Caputo (presidente del Comitato), esecutrice letteraria per volontà testamentaria di Luigi Meneghello, professore associato di Letteratura italiana contemporanea, Università degli studi Milano Bicocca, Giuseppe Barbieri, professore ordinario di Storia dell’arte moderna, Università Cà Foscari di Venezia, Gian Luigi Beccaria, professore emerito, Università di Torino, Renato Camurri, professore ordinario di Storia contemporanea, Università di Verona. Rappresentante dell’Istituto Storico della Resistenza di Vicenza, Pietro De Marchi, professore ordinario di Letteratura italiana, Università di Zurigo (Svizzera), Daniela La Penna, professore di Cultura italiana moderna, Università di Reading (Gran Bretagna), Gianfranca Lavezzi, professore ordinario di Letteratura italiana, Università di Pavia. Presidente del Centro Manoscritti di Pavia, Franco Marenco, docente emerito, Università di Torino, Ernestina Pellegrini, professore ordinario di Letterature comparate, Università di Firenze, Angelo Stella, presidente della Fondazione Maria Corti, Università di Pavia, Luciano Zampese, chargè de cours, Università di Ginevra (Svizzera). Accanto a questi, a pieno diritto, il nipote dello scrittore, Giuseppe Meneghello, cultore della memoria dello zio. Più di trenta gli Enti e Associazioni aderenti, tra dipartimenti universitari in rappresentanza di tutto lo stivale e oltre, come Ginevra, Zurigo, Reading, Parigi, e realtà note e prestigiose quali l’Accademia della Crusca di Firenze, l’Accademia Galileiana di scienze, lettere e arti di Padova e l’Accademia Olimpica di Vicenza. Numerosi i comuni della Provincia di Vicenza che hanno chiesto di aderire al Comitato Nazionale, restituendo così l’immagine di un territorio che sente Luigi Meneghello come parte delle proprie radici e contemporaneamente terreno fertile per considerazioni senza tempo, sempre attuali, su lingua, comunità e paesaggi in eterna evoluzione. Un’unica volontà: mettere in rilievo quanto questo scrittore vicentino, ma anche europeo e del mondo, abbia molto da dirci, oggi e domani.
