Breve profilo biografico
Luigi Meneghello è uno degli scrittori più rappresentativi e originali della letteratura italiana ed europea contemporanea. E’ nato a Malo nel 1922 e morto a Thiene nel 2007.
Le vicende della sua vita sono narrate nei diversi libri pubblicati a partire dal 1963: l’educazione culturale e scolastica (Libera nos a malo, Pomo pero, Fiori italiani), l’esperienza della Resistenza combattuta da partigiano tra l’Agordino, l’Altipiano di Asiago, le colline vicentine e le città di Vicenza e Padova (I piccoli maestri), la laurea a Padova nel 1945, il primo dopoguerra e il dispatrio in Inghilterra nel 1947 (Bau-sète!, Il Dispatrio, Promemoria), il matrimonio nel 1948 con Katia Bleier, la carriera di insegnante nel mondo accademico inglese tra il 1948 e il 1980, lo studio appassionato della lingua e della scrittura e delle loro potenzialità espressive (Jura, La materia di Reading, Maredè, maredè…, Le Carte, Trapianti, e altri testi minori).
In Italia la sua opera è stata ampiamente, ma tardivamente, riconosciuta da vari premi letterari: Bau-sète! ha vinto nel 1988 il premio Bagutta; Maredè, maredè… nel 1992 il premio Nonino Risit d’Aur; Il dispatrio nel 1994 il Mondello; La materia di Reading e altri reperti ha vinto nel 1997 i premi Angelini e Vailate. Nel 2001 ha ricevuto il premio Chiara alla carriera, nel 2003 il premio Calepino, nel 2007, alla vigilia della scomparsa, il premio “Antonio Feltrinelli” per la narrativa dell’Accademia dei Lincei. Ha ricevuto inoltre numerosi riconoscimenti accademici, come le lauree ad honorem delle Università di Reading (1988), Torino (2002), Perugia (2003), Palermo (2007); è stato membro di numerose accademie, fra cui l’Accademia Olimpica di Vicenza e l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Le sue principali opere sono tradotte nelle più diffuse lingue europee: inglese, francese, tedesco, spagnolo. Libera nos a malo e I piccoli maestri hanno ispirato realizzazioni teatrali e cinematografiche; il regista Carlo Mazzacurati gli ha dedicato uno dei suoi Ritratti.
Meneghello è stato giustamente inserito nella ristretta rosa di autori indicati nei programmi scolastici ministeriali per la narrativa novecentesca.